Un restyling sul modello dell’agorà greca

L’idea dell’architetto Catena prevede anche una zona dedicata agli eventi e un percorso giardino.

Un’agorà greca, questa l’idea dell’architetto Antonio Catena per il nuovo volto dell’area mercatale di via Robertelli. Un progetto innovativo ed inusuale quello dell’architetto salernitano, che ha immaginato per quella zona un restyling ispirato all’antica Grecia. La piazza principale della Polis, questo il concetto che si vuole applicare al mercato rionale di Torrione, che si prevede di realizzare in project financing con la srl Galleria Marf della famiglia Chechile.
Il disegno tiene conto delle esigenze degli ambulanti e si sviluppa secondo precise linee guida, seguendo i princìpi di un’architettura non invasiva e ben illuminata dalla luce del sole. «Un progetto essenziale – esordisce l’architetto Catena – che conserva ma sviluppa l’idea del mercato, quello greco, che non serve solo alla vendita dei diversi prodotti, ma prevede anche una zona commerciale e dedicata agli eventi. Nel piano interrato è prevista un’ampia zona di parcheggio per diversi tipi di utenti, per recuperare posti auto nella zona e ridurre i problemi relativi ai parcheggi».
La zona, piuttosto ampia, sarà ridisegnata secondo i principi principale luogo di scambio economico e commerciale della Grecia antica. «Una sorta di quadrato – continua Catena – novemila metri quadri dove è stata prevista una copertura in acciaio e vetro con colorazioni variegate e pilastri di supporto in ghisa o acciaio. È stata programmata la realizzazione di un’area centrale di incontro attrezzata con sedute in ghisa ai lati dei contenitori di alberature ad alto fusto, che disegnano in maniera organica il percorso giardino all’interno dello spazio mercatale coperto. Il progetto riprende, nell’impianto planimetrico l’agorà, come centro di scambio, di mercato, di affari, creando un luogo protetto e chiuso all’esterno. Inoltre è stato previsto un sistema di cogenerazione e produzione di energia alternativa».
Nel progetto sottoposto all’amministrazione comunale tutto lo spazio interno è protetto da una struttura ad ombrello in ghisa, acciaio, vetro e pannelli in lamiera grecata colorata, collegati da lastre di vetro a chiusura e apertura comandata elettricamente. Una serie di speciali sensori termici, comandati da una centralina elettronica, consentono in automatico l’apertura e chiusura per i ricambi d’aria, la ventilazione e la termoregolazione. Gli spazi di vendita per gli ambulanti saranno inoltre più ampi di quelli attuali.
«Ci sono anche degli elementi di novità che abbiamo immaginato accanto al disegno del progetto – continua l’architetto Catena – saranno infatti presenti due punti di car sharing e bike shering, dotati di colonnine che alimenteranno autovetture e biciclette, elettriche che potranno essere utilizzate come una sorta di moderno pony express per la consegna di prodotti acquistati nell’area mercatale o nella zona commerciale». Dieci milioni di euro circa, la cifra stanziata per realizzare il progetto, che prevede anche un nuovo dispositivo di mobilità che sarà successivamente messo a punto dai competenti uffici comunali.  (ca.po.)

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